Un tempo isolata, Corte Vandin è ora attorniata dalle case del centro di San Giovanni Ilarione. La villa e le sue caratteristiche originali sono quasi irriconoscibili, a causa di numerose modifiche sia interne che esterne, come rimane ben poco anche degli edifici ad essa annessi. Per risalire alla dislocazione dei vari spazi della villa dobbiamo tornare indietro nel tempo, servendoci di alcune mappe del 1700. Da queste si capisce che le attività agricole erano confinate in tre zone circostanti. Degna di attenzione rimane una piccola barchessa a volti, adibita al funzionamento delle attività agricole. Lo stemma di questa nobile famiglia, legata a San Giovanni Ilarione dal XVI al XIX secolo, si puಠvedere ancora oggi sulla chiave di volta del portale d'ingresso della corte che raffigura un albero verde, posto sopra una collina. In seguito divenne proprietà dei Balzi, famiglia di grandi proprietari terrieri verso il XVI secolo e che, con l'andare del tempo, si imparentò con nobili famiglie come i Salvioni, i Loschi, i Traverso ed i Bevilacqua-Lazise.