La chiesa attuale risale all'inizio del XX secolo, e si trova poco lontano da dove, un tempo, sorgeva un edificio più antico, dedicato anch'esso a Santa Caterina Vergine e Madre. Non è noto l'anno della prima edificazione; con certezza sappiamo, però, che chiesa e cimitero esistevano già nel 1451, in quanto nominati in un documento parrocchiale dell'epoca. La chiesa ha una maestosa facciata con guglie gotiche, intonacata e dipinta, mentre l'interno, a tre navate, è decorato da pregiati affreschi di Guido Pajetta, ed altri dipinti del XVI e XVII secolo.