Si comunica l’avvio di un censimento riguardante i beni mobili registrati (BMR) privati danneggiati al fine di acquisire il fabbisogno necessario relativo agli eventi calamitosi verificatisi dal 15 maggio al 4 giugno 2024 nel territorio della città metropolitana di Venezia, delle province di Vicenza, di Verona, di Padova e di Treviso, del comune di Badia Polesine, in provincia di Rovigo e nei territori posti su entrambe le sponde dell’Adige, nel tratto a valle di Badia Polesine (RO) fino alla foce.
Si invitano i cittadini residenti nel Comune di San Giovanni Ilarione (VR), che abbiano riportato danni ai propri BMR esclusivamente di utilizzo privato e non aziendale a seguito dell’evento calamitoso in oggetto a presentare entro e non oltre il giorno 11 luglio 2025 h 12:00, il modulo allegato al presente avviso.
Si specifica che i cittadini:
- Devono essere residenti nel Comune di San Giovanni Ilarione (VR);
- NON devono aver già presentato il mod. B1 relativamente ai danni subiti dal patrimonio privato immobiliare.
- Aver già provveduto a far riparare il veicolo o, in caso di rottamazione, aver provveduto ad acquistare un nuovo bene segnalando eventuali ulteriori contributi pubblici e/o indennizzi assicurativi ricevuti.
La documentazione da allegare all’istanza relativamente alla rendicontazione dei lavori svolti dovrà essere intestata al proprietario del veicolo e corrispondere al nominativo del cittadino che sottoscriverà la dichiarazione; i metodi usati per i pagamenti effettuati, inoltre, dovranno essere tracciabili ed eseguiti successivamente all’evento calamitoso.
Nel caso in cui il veicolo sia stato rottamato e, successivamente, sostituito con altro BMR, bisognerà obbligatoriamente allegare la documentazione relativa alla pratica di demolizione e comprovare il nuovo acquisto.
Non sarà valida ai fini dell’eventuale contributo l’istanza recante la dichiarazione di rottamazione senza il successivo acquisto di un nuovo bene. Non sono ammissibili a contributo, inoltre, i danni puramente estetici che non hanno compromesso la sicurezza e la funzionalità del veicolo.
Questa ricognizione non comporterà automaticamente il riconoscimento di un contributo ai danni subiti dai propri beni mobili registrati ma servirà alla Regione per valutare il fabbisogno necessario ed effettuare le proprie valutazioni in merito agli eventuali stanziamenti attraverso fondi regionali che, in ogni caso, non potranno superare il 50% del danno ammissibile.